Nepal e Tibet: L’odissea dell’Himalaya

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Dal 2001 proponiamo questa grande avventura oramai per noi un “Grande Classico”!

In questa traversata dell’Himalaya faremo una graduale ascesa: dalle verdi vallate del Nepal ai piedi dell’Everest per raggiungere la nostra destinazione finale Lhasa. Poche agenzie offrono questa sfida e scelgono di farlo nella direzione opposta, secondo noi fare il percorso al contrario è togliere la magia dei luoghi e l’emozione trionfale di arrivare pedalando ai piedi del palazzo del Potala a Lhasa.

In Tibet ora il percorso è asfaltato e questo rende il viaggio più facile, ma lo sforzo continua ad essere importante e l’eccitazione di concludere questo mitico percorso sarà indimenticabile!

La catena Himalayana separa queste due terre conservando culture e paesaggi molto diversi tra loro: il Nepal, dove predomina il colore verde e l’acqua scorre tra risaie e cascate e il caldo porta le persone fuori casa e nei templi pieni di ghirlande di fiori; il Tibet, dove il colore che predomina è quello della terra e della roccia, dei nevai, dell’aria frizzante e dei laghi color turchese e dove le persone vivono la religione in modo raccolto nei monasteri illuminati da candele di burro.

L’Everest sarà un momento particolare del viaggio, e sarà innegabile l’emozione di esserci avvicinati così tanto con la nostra bicicletta.
Un viaggio che andrà vissuto e pedalato con calma per acclimatarci e godere al massimo dei paesaggi, degli incontri e tutte le situazioni uniche che avremo modo di vivere…
una conquista indimenticabile!

27 Nov 2019
Photos of the last travel in Nepal e Tibet: L’odissea dell’Himalaya

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Il viaggio inizierà nell' affascinante Katmandu e dopo una visita ai luoghi più interessanti della città ci inoltreremo nelle verdi vallate e gole per iniziare la nostra risalita verso il confine con il Tibet. Passeremo, per Kakani, Trisuli e Dunche, fino ad arrivare al passo di Gyirong. In Tibet il percorso si snoda, in gran parte, per La "strada dell'amicizia" dal 2010 è asfaltata, ma nonostante questo i paesaggi sono rimasti ugualmente belli e il percorso impegnativo Tratti di strada che erano decisamente a rischio, ora sono più sicuri e agevoli.
Numerosi i passi, tra i più in quota: il passo Zong La (5240 mslm), Lalung La (4800msnm), Lamna La (5100msnm), Pang La (5150mslm), Lhakpa La (5220mslm), Karo La (5050m),
Tingri , bivio importante che ci porterà verso Rongbuk (4920 m) da dove accederemo al campo base dell’Everest.
Gyantse,Shigatse e molti altri piccoli paesi di montagna ci mostreranno ancora molto delle antiche tradizioni Tibetane e la spiritualità della sua gente. IL lago Yamdrok (4600m/slm), immenso specchio d'acqua turchese con la curiosa forma di uno scorpione. Coroneremo il nostro viaggio con l’arrivo a Lhasa, luogo che nonostante la prevaricazione cinese può considerarsi ancora la culla della cultura Tibetana .I pellegrini che vi arrivano hanno compiuto percorsi molto lunghi e faticosi per ridurre il ciclo delle reincarnazioni, ma anche per unirsi agli altri e mostrare la forza della loro fede.
Anche noi dopo il nostro percorso ci sentiremo particolarmente vicini a loro…

1.200 km. Asfalto in un 95%

Medio-alta; dipendendo delle condizione climatiche.
1200 km (95% asfalto), in 14 tappe di pedalata.
La pianificazione accurata delle tappe giornaliere, permetterà di raggiungere una graduale acclimatazione e godere quindi dei paesaggi e dei contatti con la gente.
Il dislivello positivo di tutto il viaggio sarà di 11.000 mt.
Nei tratti impegnativi, la pendenza non supera il 6%, pero ci sarà, un breve tratto, dove la pendenza arriverà al 12 %.
Si pedaleranno circa 7 ore al giorno e la media dei km giornaliera sarà di 85 km e una media 850mt di dislivello. Generalmente questo viaggio viene proposto al contrario, (Lhasa- Katmandu), ma per esperienza personale ritengo che per quanto possa sembrare più faticoso, perché ce più salita, per acclimatarsi ed evitare problemi, è la modalità migliore. E poi ovviamente, non toglierei il discorso "conquista". E' sempre di grande soddisfazione assaporare pian piano e raggiungere la "meta".

Le temperature potranno oscillare da una minima di -5° C (di notte e in quota) ad una massima di 25° C (Valle di Kathmandu) Potremo avere piogge nelle zone Nepalesi.

Il percorso è asfaltato in un 95% e consigliamo una MTB con gomme scorrevoli (semislik ), oppure una gravel. In questo viaggio per l’imballaggio bici potranno essere usati esclusivamente cartoni o borse morbide completamente piegabili. Non abbiamo spazio per portare scatole rigide o ingombranti.

Ogni due/tre ore si faranno brevi soste, per rifornirsi di acqua e qualche alimento energetico è una pausa più lunga, per il pranzo. Si consiglia, portare sempre qualche dolce o barrette personali. Il veicolo di appoggio sarà sempre disponibile e al seguito per qualsiasi necessità.

5 persone. Il costo aumenta per meno persone. L'iscrizione dovrà essere confermata con 4 mesi di anticipo rispetto alla data del viaggio al fine di facilitare una migliore organizzazione. ed eventualmente occuparci dei voli.

Il bagaglio deve essere di dimensioni ragionevoli e contenere solo l'attrezzatura necessaria per il viaggio. Questo è importante per la logistica e il trasporto. Una borsa, robusta e morbida è preferibile a una valigia rigida.

poichè si tratta di un viaggio in alta quota, richiediamo obbligatoriamente un certificato medico di idoneità fisica. Durante il viaggio saranno sempre presenti bombole di ossigeno grandi e piccole. In caso di malessere grave la prima regola sarà: abbasarsi di quota.
Molte sono le fonti informative sulle problematiche in alta montagana, noi vi consigliamo la lettura di un volumetto semplice, completo e ben scritto: "Salute in alta quota" di Jean-Paul Richalet, ed. ZetaBeta.

per informazioni relative alle vacciniazioni consigliate vi preghiamo di consultare il sito www.viaggiaresicuri.it. Noi consigliamo, in ogni caso, di essere coperti da antitetanica.

  • Gestione del visto e permesso per il Tibet
  • Assistenza permanente da parte di Mariano Lorefice, accompagnata da una guida locale.
  • Supporto veicoli per spostare le attrezzature e i ciclisti che lo desiderano.
  • Sistemazione in alberghi di categoria turistica e guest house in alcuni villaggi (vedi programma).
  • Tutti i pasti indicati nel programma.
  • Visite ai monasteri, ai musei e ai tour indicati, con una guida.

  • tasse aeroportuali, costo del visto China, 90usd
  • Bevande.
  • Pasti i giorno liberi.
  • Volo da Lhasa-Kathmandu (circa 340 usd). Anche se è possibile che chiunque lo desideri, ritornare da Lhasa al loro paese di origine.

  • Bicicletta mountain bike, con copertoni per asfalto, hibrida o gravel Revisionata accuratamente prima del viaggio.
  • Kit manutenzione (2 camere ad aria - pompetta).
  • Casco (obbligatorio).
  • Borraccia e/o camelbag.
  • Zainetto o borsetta da bici (per materiali a pronto uso: giubbino... macchina foto... ecc...).
  • Scarpe per pedalare e una scarpa robusta per i trekking.
  • Lampada frontale con pile di riserva.
  • Sacco a pelo (consigliamo un sacco a pelo con confort inferiore ai -5°C) e materassino.
  • Occhiali.
  • Filtro solare e labiale.
  • Medicine personali, e piccolo kit medicinali da viaggio.

  • Si consiglia di portare l'abbigliamento utilizzato per pedalare in un duro "inverno", tenendo conto che al mattino può raggiungere il congelamento. Si stima una temperatura minima di -5 ° C (solo di notte) e un massimo di 25 ° C.